Additivi auto: come usarli al meglio
Gli additivi per l’auto vengono utilizzati per migliorare l’efficienza del motore diesel. Infatti, l’additivo diesel, migliora le prestazioni del motore sia in accensione che in accelerazione. La manutenzione della vettura è quindi indispensabile per avere un veicolo sempre efficiente e prestazionale, per questo è necessario imparare autonomamente a utilizzare gli additivi al meglio, per potersi prendere cura della propria auto in maniera autosufficiente e aumentare così l’aspettativa di vita del motore diesel.
Perché pulire il motore diesel
Un altro motivo per cui il diesel deve essere pulito è perché questo deve rispettare delle norme di legge comunitarie che regolano il fattore inquinamento, improntate quindi alla diminuzione delle emissioni. Ogni diesel, infatti, dovrebbe contenere il 15% di componenti biodiesel. In questo senso, gli additivi agiscono come funzione pulente di iniettori, camere di combustione e altri componenti del motore.
Inoltre, pulire il motore diesel consente di tenere sotto controllo i consumi di carburante. Un’auto con camere di combustione e iniettori intasati consuma infatti molto di più e ha prestazioni più basse. Gli additivi agiscono eliminando tutte le impurità che otturano i componenti del motore che entrano in diretto contatto con il gasolio.
Questi sono solo alcuni dei motivi per cui è importante prendersi cura del motore della propria auto. Utilizzando gli additivi con regolarità sarà anche possibile porre rimedio a piccoli problemi collaterali e ritardare il più a lungo possibile la manutenzione straordinaria del veicolo. In ogni caso, una manutenzione ordinaria e ben svolta può davvero fare la differenza in fatto di durabilità del veicolo e miglioramento delle prestazioni su strada, nonché sicurezza e convenienza.
Come pulire il motore con gli additivi auto
Non ci sono regole di base per utilizzare gli additivi auto. Le regole generali sono più anche altro suggerimenti che invia la macchina stessa al proprio guidatore e utilizzatore. Sono molti infatti gli automobilisti che tengono sotto controllo i consumi dell’auto e si accorgono subito di un minimo cambiamento di prestazioni. Altri sintomi da tenere sotto controllo possono essere:
- eccessive emissioni di gas di scarico;
- accensione del motore difficoltosa;
- consumi improvvisamente eccessivi;
- problemi quando si accelera;
- arresti inaspettati del motore.
Queste anomalie possono essere i chiari sintomi di un motore ingolfato dalle troppe polveri e detriti. Con il passare del tempo, infatti, questa sporcizia si accumula e finisce per otturare e rompere definitivamente il motore. La soluzione è utilizzare degli additivi per motori diesel in grado di pulire con attenzione tutte le parti del motore. Alcuni consigliano di effettuare il trattamento con additivi ogni 20.000 km o anche prima se si fa un uso più ampio di biodiesel.
Per iniziare il trattamento con l’additivo bisogna prima mandare l’auto in riserva in modo che l’azione dell’additivo risulti più efficace. Grazie alla minor quantità di gasolio nel serbatoio, quindi, l’additivo si concentra nelle parti più sporche e basta applicare la quantità di additivo prevista dalla ditta e poi effettuare il rifornimento.
Quale additivo diesel scegliere?
Esistono diversi tipi di additivi diesel tra i quali scegliere per mantenere sane le prestazioni della tua auto.
Solitamente sono le case produttrici stesse a indicare quale tipo di additivo si adatta maggiormente alla propria auto, ma spesso dipende anche dal proprio stile di guida. Esistono infatti detergenti per iniettore, indicati per proteggere l’etanolo, i booster a ottani per aumentare il numero di ottani del carburante, oppure additivi in gel diesel che scaldano il motore e aumentano le prestazioni. La caratteristica comune degli additivi diesel è che non solo agiscono per pulire ma anche come prevenzione per il proliferare dei batteri.